DNSSEC più sicurezza ai tuoi domini

Il DNSSEC rappresenta certamente un grande innovazione nell’ambito della sicurezza dei siti internet su cui quotidianamente ci si trova a navigare.

Nato in Svezia nel 2014 e sviluppato anche in Italia, è nato dall’esigenza di sicurezza sempre maggiore e dalla necessità di velocizzare i processi di ricerca su internet.

Quante volte ti è capitato di trovarti sullo schermo un avviso di malware da parte del computer riguardo al sito su cui stai navigando? o piuttosto quante volte è successo di trovare delle fake news immesse sulla rete da parte di sedicenti fonti autorevoli ma che in realtà altro non sono che veri e propri pirati che cercano di carpire le tue informazioni personali per mettere in atto furti di identità o truffe varie?

Ebbene, grazie all’introduzione del sistema DNSSEC, si è proposta una valida soluzione contro tutti questi sgradevoli problemi che di fatto aprono le porte all’ingresso sui tuoi sistemi operativi di una marea di virus spesso in grado di fare collassare anche le macchine più potenti.

In Italia ci si sta muovendo a grandi passi per implementare questa soluzione, che renderà in gran parte un ricordo il fatto di non sapere da dove proviene quella marea di informazioni fuori controllo che ti invadono il computer. sembra quasi che ad ogni accesso in rete venga chiesta la carta d’identità a chi scrive, per sincerarsi delle sue generalità e che non abbia cattive intenzioni.

Quella che a prima vista può apparire come una limitazione della libertà di cui la rete è sempre andata fiera, facendone un vero e proprio vessillo, ad oggi si è resa purtroppo necessaria perché il fatto di non avere regole definite, la ha trasformata in una specie di terra di nessuno in cui gli utenti sono esposti al crescente numero di attacchi da parte di malintenzionati spesso molto preparati nel settore informatico e quindi potenzialmente letali, spesso impuniti grazie proprio all’anonimato che finora ha garantito la rete.

Con il sistema del DNSSEC si potrà ovviare anche al famoso rimbalzo degli indirizzi IP tanto utilizzato per non fare rintracciare gli autori di scritti offensivi o falsi, per non dire fraudolenti. Anche nella lotta al terrorismo inoltre, avere un mod per individuare con certezza un autore, contribuirà allo svolgere un’opera di prevenzione migliore e più efficace.

Il fatto che il Registro.it sia pronto ad introdurre questa novità volta a garantire l’affidabilità delle fonti che pubblicano sui siti. Un apposito portale dedicato al registro ed una mailing list che informerà riguardo i nomi e non più con numeri chi produce i contenuti, garantirà certamente una maggior sicurezza ed una più facile individuazione di chi pubblica i contenuti. In questo modo risulterà certamente più immediato risalire agli autori dei vari testi pubblicati e garantirà una sempre maggior veridicità dei contenuti.

Un’interessante considerazione è stata fatta dal dott. Martinelli, che ha spiegato in modo esauriente e diretto, come questo nuovo modello di sicurezza sarà in grado di ridurre drasticamente le intrusioni di indirizzi IP sconosciuti in portali dotati del registro DNSSEC, quindi in grado di escludere intrusioni dannose. Ad oggi esiste già una lunga lista di Paesi con un registro DNSSEC, primo tra tutti i Paesi Bassi, anche se purtroppo rappresenta solo il 10% del totale. Bisogna però ricordare come questo sistema cambi drasticamente l’uso delle memorie dei computer, fino ad oggi affidate quasi esclusivamente alle cache, che lasciavano ampio margine agli attacchi pishing o cache poisoning.

Per questo motivo essere in grado di usare un sistema certificato permette di avere assoluta certezza sull’origine dei contenuti reperiti e dei loro autori.
Se stai pensando di creare un sito e registrarlo a tuo nome o a favore di una tua società, avvalersi di questo nuovo sistema, garantirà non solo una maggiore visibilità, ma sarà anche una via per garantire ai visitatori la bontà di quanto pubblichi.

La creazione di un gruppo di lavoro misto tra i vari registri, ha reso possibile la creazione di un protocollo unico dal cui sviluppo è nato appunto il DNSSec finalizzato ad implementare la sicurezza dei siti presenti in rete, tenendo presenti le esigenze di singoli operatori.
Dallo sviluppo congiunto di questa tecnologia si è quindi passati ad un livello superiore in grado di influenzare l’intero ecosistema operativo in cui va ad operare. Certo è che il conoscere la reale origine dei dati reperiti sul web, il fatto di avere la certezza che siano disponibili o sottoposti a un qualche vincolo e verificare eventuali asserzioni di esistenza o meno, consentirebbero di velocizzare in maniera esponenziale la navigazione, rendendola più fruibile e sicura.

Ovviamente purtroppo bisogna ancora superare alcuni ostacoli come lo sviluppo di un sistema abbastanza grande per coprire le dimensioni dell’area internet, che cresce costantemente. Anche il contattare tutti i client DNS ed evitare delle enumerazioni non gradite oltre a superare la falsa credenza che il sistema DNSSEC sia più complicato del precedente e accordarsi in maniera efficace su chi debba o possa controllare il nuovo sistema, sono alcune delle criticità con cui si devono confrontare gli sviluppatori.

Fortunatamente però il progetto ha già avuto inizio e si sta evolvendo con soddisfacente rapidità. Visto che ad oggi si sente sempre più parlare di cyberattacchi ai siti internet, che siano istituzionali o meno, poter godere di una connessione sicura, in grado di fornire delle credenziali certe rispetto al sito con cui ci si interfaccia, sta diventando un’esigenza sempre più sentita da parte di tutti gli utenti della rete. Risulta facile capire come poter utilizzare una connessione sicura in grado di evitare attacchi informatici rappresenti un notevole passo in avanti in un contesto nel quale la digitalizzazione sta diventando un’esigenza sempre più sentita e dalla quale ormai non si può più prescindere.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.

Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.

Cookie policy