La fatturazione elettronica

Il 1° gennaio 2020 sarà esattamente un anno che la fattura elettronica è entrata nelle case degli italiani. Una decisione presa tempo fa dal Governo italiano, secondo il quale dovrebbe essere sia un mezzo per limitare l’evasione fiscale, che uno strumento per facilitare la vita a chi emette fatture per lavoro. L’introduzione della fattura elettronica, però, come anche il suo utilizzo, non sono stati digeriti facilmente da tutti, tanto che ancora oggi esistono diversi dubbi e molte difficoltà da parte di esercenti e liberi professionisti.

Cosa è la fattura elettronica

La fattura elettronica è una tipologia di fattura stilata in formato digitale, la cui principale utilità è di velocizzare la trasmissione delle informazioni. Sono due gli elementi che distinguono la fattura elettronica da quella cartacea: il primo è il modo in cui la fattura viene compilata, utilizzando computer o tablet o altri dispositivi elettronici, mentre il secondo è la modalità di invio, che avviene attraverso il Sistema di interscambio (SDI). Come accennato sopra, l’obbligo di fattura elettronica è entrato in vigore con la legge finanziaria del 2018, seguendo le indicazioni dell’Unione Europea, che ha invitato gli Stati ad adeguare i propri strumenti a una conforme gestione elettronica dell’intero sistema di fatturazione nazionale. A queste indicazioni, si è aggiunto anche l’obbligo, da parte di chi emette fattura, di conservare la documentazione digitale per almeno dieci anni.

I vantaggi della fatturazione elettronica

L’obiettivo principale dell’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica è, essenzialmente, quello di rendere efficaci i controlli riguardanti l’evasione fiscale. Inoltre, rappresenta un passo in avanti verso la digitalizzazione del mercato e di tutte le imprese. Per chi ne usufruisce, poi, rappresenta uno strumento grazie al quale risparmiare sui costi di stampa e spedizione delle fatture cartacee. Infine, è utile anche per ridurre i tempi di comunicazione (e di pagamento) tra le parti ed è un ottimo deterrente per eventuali falsificazioni o duplicazioni.

Chi deve emettere la fattura elettronica

È importante specificare che la fatturazione elettronica non riguarda tutte le imprese o tutti i professionisti. Secondo i calcoli dell’Agenzia delle Entrate, infatti, ammontano a oltre due milioni i soggetti e le realtà imprenditoriali esenti dall’obbligo della fatturazione elettronica. Tra questi, in particolare, ci sono i medici, gli operatori sanitari e le farmacie, ma anche quelle imprese o quei professionisti che rientrano nei cosiddetti “regime di vantaggio” o “regime forfettario”, ovvero piccoli produttori agricoli, professionisti non residenti in Italia che attuano o ricevono operazioni e società sportive dilettantistiche.

La fatturazione elettronica tra privati e B2B

La fatturazione elettronica è obbligatoria anche tra privati e tra B2B (acronimo di Business-to-Business, che comprende le transazioni effettuate tra le imprese). Anche in questo caso, si tratta di uno strumento atto a combattere l’evasione fiscale (in particolare quella dell’IVA), ma è ritenuto utile anche per altri motivi, tra cui la semplificazione del rapporto del cittadino col fisco e la riduzione degli stessi adempimenti fiscali da parte dei soggetti coinvolti, vista la quantità di informazioni subito disponibili per l’Amministrazione Finanziaria.

La fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione

La fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione in realtà esiste già dal 2016 e riguarda tutti i titolari di partita IVA, ma ora deve rispettare le norme dettate dall’Unione Europea, che ha introdotto degli standard precisi che ogni Pubblica Amministrazione ha dovuto fare suoi entro diciotto mesi dalla direttiva. Adesso, quindi, ogni PA ha l’obbligo di elaborare e ricevere fatture elettroniche ma, nonostante le indicazioni, in Italia si è scelto di adottare un formato nazionale, il cosiddetto FatturaPA, che ha permesso a chi si è subito adeguato di avere accesso ad alcuni benefici.

I servizi gratuiti per la fatturazione elettronica dell’Agenzia delle Entrate

Nell’ottica di facilitare l’adesione massiccia alla fatturazione elettronica, l’Agenzia delle Entrate ha creato e messo a disposizione di imprese e professionisti tre software gratuiti per la gestione delle fatture elettroniche. Questi software possono essere utilizzati sia direttamente dal web, grazie alla pagina “Fatture e Corrispettivi” che si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate; scaricando il software sul proprio pc; oppure con l’app Fatturae, che si può utilizzare su tablet e smartphone, scaricandola gratuitamente dagli store di Apple e Android.

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